Proseguono a ritmo serrato le indagini dei carabinieri della compagnia di Licata, coordinati dal capitano Augusto Petrocchi, nel tentativo di individuare gli autori del furto messo a segno poco prima dell’alba di oggi nella gioielleria di corso Umberto, a Licata.
Secondo la prima ricostruzione, i malviventi avrebbero agito in pochissimi minuti, pare non più di 8, per mettere a segno il colpo. All’interno della gioielleria i malviventi non sono nemmeno entrati. Si sono “accontentati” dei preziosi contenuti nelle vetrine del negozio, protette da vetri blindati che sono stati infranti a colpi di mazze o altri oggetti contundenti. Preziosi che, secondo una prima stima, avrebbero un valore di almeno 60.000 euro.
Una volta ottenuto ciò che volevano, i ladri sono scappati.
Ad agire sarebbero stati almeno in quattro, ma gli investigatori non escludono che in auto, nei pressi della gioielleria, ci fosse almeno un altro complice ad attenderli in auto.
Al momento i carabinieri non escludono alcuna pista, ma pare privilegino l’ipotesi che gli autori del colpo non siano di Licata, ma siano arrivati da fuori.
