“Furto di uva”, il giudice ha convalidato l’arresto dei quattro licatesi e li ha rimessi in libertà

Sono stati rimessi in libertà i tre licatesi ed il campobellese che nel corso della notte tra mercoledì e giovedì erano stati arrestati dai carabinieri, in flagranza di reato, con l’accusa di avere rubato 800 chilogrammi di uva da un vigneto di contrada D’Agostino, nelle campagne di Campobello di Licata.

Si tratta del campobellese Giovanni Barbera di 45 anni e dei licatesi Franco Giuseppe Masaracchio di 45 anni, Salvatore Licata di 28 anni e Salvatore Fabio Lanzino di 36 anni. Nella tarda mattinata di ieri i quattro sono stati condotti davanti al giudice monocratico di Agrigento che ha convalidato l’arresto e li ha rimessi in libertà. Nei loro confronti, però, è stata emessa la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

L’uva rubata, come si ricorderà, era stata restituita dai carabinieri al legittimo proprietario.