Sono accusati di furto e riciclaggio di autoveicoli i due soggetti di Favara ai quali la Squadra Mobile di Agrigento, coordinata dal vice questore Giovanni Minardi, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’inchiesta, coordinata dal capo della Procura della Repubblica di Agrigento Salvatore Vella, è denominata “Casuzza”.
“In particolare, dalle investigazioni esperite – scrive la Questura di Agrigento -dalla Squadra Mobile di Agrigento, guidata da Giovanni Minardi, emergerebbe che M.L. classe 1989, sarebbe responsabile del reato di furto pluriaggravato, in concorso con altri soggetti allo stato ignoti, poiché tra il 27 ed il 28 febbraio 2019, si introduceva all’interno del Centro Distribuzione Poste Italiane filiale di Favara, impossessandosi indebitamente di tre furgoni Fiat Fiorino, in uso alla società. All’indagato vengono contestate le aggravanti di aver commesso il fatto con violenza sulle cose, consistita nell’aver manomesso i fili di accensione del motore, aver commesso il fatto su beni destinati a pubblico servizio e di aver agito in più persone”.
“La Squadra Mobile, sempre su disposizione della Procura di Agrigento notificava, altresì, un altro avviso di conclusione indagini preliminari a D.G.G. classe 1996, il quale – conclude nla Questura – avrebbe riciclato un furgone Fiat Fiorino, in precedenza rubato da M.L. cl. 89, in concorso con altri soggetti allo stato ignoti, per poi apporvi le targhe dell’autovettura Fiat Panda 4×4, oggetto di altro furto, avvenuto il 26 febbraio 2019, ai danni del dipartimento Regionale della Protezione Civile Sicilia, così compiendo anche le operazioni idonee ad ostacolare l’identificazione della provenienza illecita del veicolo”.
