Fondi del Pnrr, il Comune presenta progetto da 2 milioni di euro per rifare il look alla villa “Regina Elena”

Rifare il look e valorizzare la villa comunale “Regina Elena”.

E’ l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Licata che ha presentato, grazi ai fondi del Pnrr, una richiesta di finanziamento di 2 milioni di euro.

“Si tratta – scrive il Comune – di circa due milioni di euro (1.980.007,70), messi a disposizione dal Ministero della Cultura dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per mettere in sicurezza e rendere fruibile alla Comunità il polmone verde incastonato nel centro storico della Città, recentemente dichiarato di interesse culturale. Previsti interventi di riqualificazione, messa in sicurezza, efficientamento energetico e la messa a dimora del patrimonio botanico nel rispetto delle originali peculiarità”.

L’iniziativa è stata resa nota dal sindaco Pino Galanti e dall’assessore ai Beni Culturali Violetta Callea.

“L’Amministrazione comunale – spiega l’assessore Callea – intende recuperare e valorizzare la villa comunale “Regina Elena” situata nel centro storico della città. Come Assessore ai Beni Culturali mi sono subito attivata, interessando gli uffici preposti, per restituire alla comunità questo importantissimo spazio verde dichiarato recentemente di interesse culturale, utilizzando l’importante occasione di finanziamento costituita dal PNRR. La “Villa Elena” si inserisce in un contesto storico-artistico, urbanistico, ambientale e sociale di tutto riguardo e rappresenta la testimonianza di un periodo storico, quello compreso tra la fine dell’800’ e l’inizio del 900’, in cui la struttura socio-economica della città è riuscita ad esprimere valori rilevanti. Quindi, il progetto prevede lo stanziamento di quasi due milioni di euro per la realizzazione di interventi di “restauro integrativo” dell’intero patrimonio botanico, nel rispetto delle peculiarità originali e di messa in sicurezza, con il ripristino delle opere murarie e della recinzione. Previsti interventi di ripristino dell’illuminazione, dell’impianto di irrigazione e di restauro di alcune opere in stile “liberty” custodite all’interno del “Giardino Storico”.

La Villa Elena ha assunto da sempre – conclude Callea – un ruolo sociale importantissimo, rappresentando uno dei pochi luoghi di svago, di incontro con gli altri e con la natura, di gioco e di aggregazione per l’intera comunità ed in particolare per i bambini. Mi auguro che il progetto venga accolto, per restituire alla Comunità licatese questo importantissimo “Giardino Storico”,