Fitto mistero sul ferimento del ragazzo licatese: la polizia ha sentito una decina di persone

Almeno una decina di persone sarebbero state sentite dai poliziotti del commissariato di Licata che, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, dalla tarda serata di ieri indagano sul ferimento di un minorenne licatese.

Il giovane, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si è presentato al Pronto Soccorso del San Giacomo d’Altopasso dove i medici, una volta sottoposto ai primi accertamenti radiografici, hanno riscontrato la presenza nella sua testa di quello che sembra un proiettile, oltre ad un’emorragia.

Ne hanno quindi disposto il trasferimento nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Al momento il ragazzo non è stato ancora sottoposto ad intervento chirurgico. La prognosi sulla vita rimane riservata.

Al commissariato, già dalle prime luci dell’alba di oggi, sono state condotte una decina di persone per essere interrogate. Al momento non ci sono fermi come indiziati di delitto. Ma gli investigatori mantengono, sull’accaduto, uno strettissimo riserbo.

Non sono però esclusi, già per le prossime ore, sviluppi nelle indagini.