Tripudio gialloblù al “Dino Liotta”, dove il Licata piega nel finale un Castrumfavara mai domo. Finisce 2-1 per le Aquile un match intenso, poco pulito tecnicamente ma avvincente. È il primo successo stagionale per la banda Romano che si scrolla di dosso negatività e pressioni derivate dalle ultime gare.
Al 15’ arriva la prima svolta del match: pasticcio incredibile di Scuffia, lesto Minacori che gli soffia il pallone e viene atterrato al momento del tiro. Il portiere favarese rimedia respingendo la conclusione dagli undici metri ma sul tap in è pronto Maimone che insacca la rete dell’1-0. Qualche minuto dopo, al 24’, è Lanza ad impegnare l’estremo difensore ospite con un sinistro pericoloso dentro l’area di rigore.
Il Castrumfavara risponde attorno alla mezz’ora quando, direttamente da corner, Avanzato la spizza verso l’angolo basso impallinando Rossi. Al 42’ altra chance per Lanza che raccoglie un cross dalla destra e non inquadra per poco lo specchio della porta. In chiusura di primo tempo, Minacori apparecchia per Bonanno il quale però cicca il pallone davanti alla porta. Si va all’intervallo sul risultato di parità, frutto del botta e risposta Maimone-Avanzato.
Al rientro dagli spogliatoi è un Licata fin troppo contratto e compassato, che non riesce a trovare le giuste combinazioni. Prova a scuotere i gialloblù il tiro dalla distanza senza troppe pretese di Marcellino , al 64’. Il Castrumfavara prova a bussare dalle parti di Rossi con qualche scorribanda insidiosa senza però riuscire a creare concretamente i presupposti per la rete.
La gara non si schioda dalla parità, predomina l’equilibrio e la tensione è sempre più palpabile. Al 78’, sul cross di D’Antona stacca Furina ma la sua incornata si spegne alta. Poco dopo, sempre lo stesso Furina lanciato verso l’area di rigore ospite si fa ipnotizzare da Scuffia cestinando il gol del vantaggio.
Romano tenta il tutto per tutto, passando a un 4-2-4 a trazione anteriore con l’inserimento di Saito al posto di Pertosa. Gli assalti del Licata risultano però convulsi più che studiati. Alla fine, in pieno recupero, su una delle ultime palle del match, Furina ci mette lo zampino e risolve una mischia furibonda in area di rigore, riportando avanti il Licata.
Si chiude, a conti fatti, con una meritata vittoria gialloblù un match tirato per le lunghe e dal quale il Licata porta via tre preziosi punti. Al termine della gara, la sensazione è che il Licata sia ancora un cantiere aperto, in fase di costruzione dopo la rivoluzione di mercato estiva. La vittoria di oggi rappresenta un punto di partenza dal quale cominciare a mettere le fondamenta per un nuovo importante percorso.
Tabellino:
Licata-Castrumfavara 2-1 (15’ Maimone, 31’ Avanzato, 93’ Furina)
Formazioni:
Licata (3-5-2): Rossi; Pertosa (dall’84’ Saito), Calaiò, Caramanno; D’Antona, Maimone (dal 58’ Furina), Iuliano, Marcellino, Lanza; Bonanno (dal 95’ Pino), Minacori (dal 97’ Giannone). All. Romano.
Castrumfavara (4-2-3-1): Scuffia; Cannino, Scalia, De Min, Vaccaro; Palermo, Mudasiru, Palermo; Romero (dall’80’ Palma), Cammilleri, La Piana; Avanzato (dal 66’ Frangiamone); All. Infantino.
Arbitro: Navarino di Tautianova.
Ammoniti: D’Antona, Caramanno.
(Foto di Lillo Damanti)