Attualità
Fidapa di Palma e detenute del carcere di Petrusa lavorano insieme contro la violenza sulle donne
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Scritto da
Angelo Augusto
La Fidapa di Palma di Montechiaro ha iniziato il progetto “Viva Vittoria Palma di Montechiaro – La coperta di Palmina” grazie al quale, insieme alle detenute del carcere Petrusa di Agrigento, sarà realizzata un’opera utile a ribadire un secco no alla violenza sulle donne. Le fidapine, insieme alle detenute, stanno cucendo dei moduli a maglia “50 x 50, che saranno uniti con un filo rosso, simbolo dell’unione tra le donne, per formare – scrive la Fidapa – delle piccole opere 100 x 100, che, affiancate le une alle altre, daranno forma ad una grande coperta in maglia multicolore” che, nelle giornate di 8, 9 e 10 marzo sarà installata sulle scalinate dei principali monumenti della città del Gattopardo.
“L’iniziativa è possibile – spiega la Fidapa – grazie alla sensibilità del direttore, Aldo Tiralongo e del funzionario giuridico pedagogico Maria Clotilde Faro, che hanno fortemente creduto nella validità sociale del progetto. Qualche giorno addietro, infatti, la presidente della sezione Fidapa di Palma di Montechiaro Marilena Vaccaro e la segretaria Gisella Vizzini, unitamente al sindaco Stefano Castellino e all’assessore Angela Rinollo, dopo aver illustrato il progetto hanno avviato il laboratorio della casa circondariale di Petrusa”.
“L’opera d’arte relazionale denominata “La coperta per Palmina”, in memoria – aggiunge la Fidapa – della neonata che nel lontano 1980 venne abbandonata fra i rifiuti e adottata dalla comunità palmese, fa parte del più ampio progetto Viva Vittoria, nato nel 2015 da un’idea di Cristina Begni. La creazione di quest’opera d’arte, di indiscutibile valore sociale, vuole essere un mezzo per un’attiva presa di coscienza sul problema della violenza sulle donne. Un modo per dimostrare che “fare insieme è possibile. E’ forza che supera le barriere. E’ amore che ci unisce nella nostra missione: il bene per tutte le donne”.
A partecipare alla realizzazione della coperta sono anche diverse signore di Palma di Montechiaro, le associazioni di volontariato, i centri culturali e le alunne delle scuole. Le coperte potranno essere acquistate ed il ricavato sarà devoluto al costituendo “Fondo per Palmina” che sosterrà le donne vittime di violenza”.
(Foto Francesca Scarnà)