Associazione per delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono le ipotesi di reato che vengono contestate a 10 persone, molte dell’Agrigentino, arrestate stamani dalla guardia di finanza dei Comandi provinciali di Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Messina e Siena.
Secondo l’accusa gli arrestati farebbero parte di un gruppo transnazionale, di cittadini italiani ed extracomunitari, dediti al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le misure cautelari, disposte dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, sono state chieste dalla direzione distrettuale antimafia del capoluogo siciliano.
Almeno 5 degli arrestati sarebbero di Canicattì.
“Le indagini hanno dimostrato – si legge in una nota – la capacità dell’organizzazione di offrire ai migranti, traversate più sicure, ovviamente in cambio di retribuzioni maggiorate con lauti guadagni, ma anche e soprattutto a garantire la non identificazione dei soggetti sbarcati da parte delle autorità nazionali; ciò sia per assicurare una loro maggiore libertà di movimento una volta giunti a destinazione, sia per consentire ai ricercati di sfuggire alle forze di polizia o per assicurare l’anonimato a quei soggetti che si recano in Europa con finalità illecite”.
