Cronaca
“Estate Sicura”, ecco il primo bilancio dei blitz della polizia: ben 17 arresti e 217 denunce
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Scritto da
Angelo Augusto
La polizia fa un primo bilancio delle attività condotte, su più fronti, nel corso della stagione estiva. Controlli eseguiti sia sul litorale, sia nei centri abitati.
“La Polizia di Stato, nel periodo compreso tra il primo giugno ed il 15 settembre – si legge nel comunicato della Questura – ha denunciato in stato di arresto 17 persone ed in stato di libertà 217 soggetti per reati di vario genere. Nel capoluogo e a San Leone, nonché nei comuni di Sciacca, Porto Empedocle, Licata, Palma di Montechiaro e Canicattì gli equipaggi delle Volanti dell’U.P.G.S.P. e dei Commissariati di P.S. hanno assicurato 2614 turni di servizio e sono state identificate 26.146 persone e sono stati controllati 9.841 veicoli. Sono state elevate 653 contravvenzioni per violazione al codice della strada. Sono stati effettuati 6.478 controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e sono state effettuate verifiche presso 43 esercizi pubblici”.
!Al riguardo, la massiccia attività di controllo dei locali notturni svolta dalla Squadra Amministrativa della Divisione PASI ha determinato – si legge ancora nella nota – l’adozione di provvedimenti di diffida e sospensione della licenza di polizia a carico dei titolari di svariati locali del centro cittadino e di San Leone in quanto tenevano spettacoli di intrattenimento e serate danzanti senza le prescritte autorizzazioni di polizia ovvero in violazione delle prescrizioni contenute nei citati provvedimenti amministrativi, ovvero ancora per disturbo della quiete pubblica mediante emissioni sonore oltre il limite orario consentito”. “Significativa – aggiunge la Questura – l’attività della Squadra Mobile sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina con l’arresto di scafisti e di immigrati che, benchè espulsi dal territorio nazionale, vi facevano rientro illegalmente soprattutto attraverso la frontiera marittima di Lampedusa. Su detto versante, incessante è stata l’azione della DIGOS impegnata a Lampedusa nei controlli e nelle verifiche preventive antiterrorismo. Particolarmente incisiva l’azione condotta dalla Squadra Mobile anche sul fronte della prevenzione e contrasto al fenomeno della detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Grazie anche all’ausilio delle unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, i poliziotti della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. distaccati hanno deferito all’Autorità Giudiziaria numerosi soggetti e rinvenuto e sequestrato un ingente quantitativo di stupefacente del tipo hashish e marijuana. Particolare attenzione è stata rivolta dal Questore, quale Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza tecnico-operativa, alla vigilanza lungo il litorale sanleonino attraverso la predisposizione, in ossequio a precise indicazioni in merito adottate in sede di Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Dario Caputo, di un dispositivo costituito da agenti della Polizia di Stato, militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e uomini della Polizia Locale che hanno vigilato tutte le aree del citato litorale, garantendo serrati controlli, assicurando sicurezza e serenità a cittadini e turisti”.
“I servizi hanno consentito di frenare – scrive ancora la polizia – il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della vendita di prodotti contraffatti e dei parcheggiatori abusivi, assicurando la piena fruibilità del lungomare a turisti e villeggianti. L’attività di contrasto al fenomeno della contraffazione ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di articoli di abbigliamento e suppellettili con marchio contraffatto. Inoltre, con l’ausilio degli equipaggi della Polizia Stradale sono stati effettuati controlli in prossimità dei locali notturni, attraverso le apparecchiature ed i dispositivi in dotazione alla specialità, onde frenare il fenomeno delle stragi del sabato sera. Con il concorso delle unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, sempre impegnate nel contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina nella costa e nelle Isole Pelagie, sono stati effettuati mirati controlli e servizi di vigilanza portuale e costiera nello specchio acqueo compreso tra Sciacca e Licata, mediante l’impiego delle unità navali della Polizia di Stato e degli acquascooter in dotazione alla “Squadra Nautica”. Particolare attenzione è stata rivolta alle stazioni ferroviarie presidiate e controllate dal personale dei Posti di Polizia Ferroviaria della provincia. Sono stati effettuati numerosi trasferimenti di migranti sbarcati sull’isola di Lampedusa e successivamente trasferiti in altre sedi, grazie all’impegno delle forze territoriali supportate dai contingenti di rinforzo dei Reparti Mobili della Polizia di Stato e delle linee mobili dei Carabinieri e della Guardia di Finanza”.
“L’impegno sul territorio è stato caratterizzato – conclude la Questura -anche da servizi integrati di controllo del territorio svolti dal dispositivo interforze, con l’ausilio anche degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e del CIO dell’Arma dei Carabinieri che hanno consentito il controllo di 3.620 autovetture e 5.716 persone. Sono state elevate 49 contravvenzioni al Codice della Strada per infrazioni varie. Con l’approssimarsi delle stagioni autunnale ed invernale, i cennati dispositivi verranno riproposti anche nel capoluogo con stringenti controlli nelle vie e piazze cittadine”.
(Foto Questura di Agrigento FB)