Storie
Eroi del passato: oltre 100 anni fa 6 marittimi licatesi salvarono gli equipaggi di due navi
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Scritto da
Angelo Augusto
E’ spulciando tra i documenti, spesso di valore inestimabile, che al Fondo librario antico della biblioteca comunale “Luigi Vitali” di Licata si scoprono gran belle storie. Come quella raccontata ieri sera sulla pagina Facebook del Fondo. I fatti risalgono al 1914, dunque oltre un secolo fa, e riguardano l’encomio che l’allora consiglio comunale conferì a sei marittimi licatesi che, nel giro di poche ore, salvarono da morte sicura gli equipaggi di due navi che avevano fatto naufragio in prossimità del porto.
“Il 3 gennaio del 1914 nel porto di Licata – si legge nella delibera del consiglio comunale – imperversando un violento fortunale, i nominati:
1) Andrea Gibaldi di fu Tommaso, pilota;
2) Albano Giovanni di fu Alfonso, marinaio di porto;
3) Gibaldi Paolo di Francesco, militare del Corpo Reale Equipaggi;
4) Incorvaia Francesco di Salvatore,marinaio;
diedero prova di valore ed abnegazione recandosi con piccola imbarcazione senza coperta, sotto bordo della goletta San Francesco P. che era stata costretta ad ancorarsi presso l’imboccatura del porto ed era rimasta perciò esposta alla furia dei marosi, levandone l’equipaggio ed un passeggero (una donna) e tutti portando in salvo alla spiaggia.
Quasi contemporaneamente naufragava, investendo sulla scogliera del braccio di ponente di questo porto, il B.G. Virgilio e l’equipaggio – si legge ancora nella delibera – riusciva a sbarcarsi pochi minuti prima del sinistro, calandosi sugli scogli mediante un va e vieni improvvisato. Aiutarono validamente l’equipaggio in tale difficile manovra i nominati Pisano Vincenzo fu Rosario, fanalista e Gibaldi Domenico di Gaspare, marinaio, i quali accorsero sulla scogliera esposta ai colpi di mare e efficacemente coadiuvarono il capitano del veliero, Sigona Raffaele, calatosi prima di tutti sulla scogliera nella manovra del va e vieni…..”.