Era nipote dell’eroico tenente di vascello Parla: a Durazzano si è spento il licatese Angelo Parla

A 84 anni è scomparso a Durazzano, in provincia di Benevento dove risiedeva, il dottor Angelo Parla, nipote e omonimo del tenente di vascello Angelo Parla, eroico comandante del sommergibile Diamante, affondato nel Mediterraneo dalla Marina inglese il 20 giugno del 1940. Al comandante Parla venne conferita, alla memoria, la medaglia di bronzo al valor militar ed a lui è intitolata la scuola elementare del quartiere Oltreponte, a Licata.

Il nipote, ed omonimo, del tenente di vascello, laureato in Giurisprudenza, ha avuto una brillante carriera negli enti locali italiani.

E’ stato, infatti, segretario generale nei Comuni di Acerra, Ercolano e Torre del Greco, ed ha concluso la carriera come segretario generale del Comune di Napoli, con i sindaci Bassolino e Iervolino.

“Sposato e padre di due figlie, si è spento, serenamente – si legge in una nota che abbiamo ricevuto dalla sorella Vally Parla, che risiede a Licata – e circondato dall’affetto dei propri cari, a Durazzano, in provincia di Benevento, dove risiedeva. Persona stimata ed amata da quanti lo hanno conosciuto e da tutta la comunità durazzanese, dove per tutti era “il segretario”. Lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutta la famiglia”.

A Licata risiedono la sorella e due fratelli.