“Entra in una macelleria, semina il panico e accoltella il titolare”, denunciato un egiziano

Un egiziano di 25 anni, sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è stato denunciato dagli agenti del commissariato di polizia, diretti al vice questore Cesare Castelli, con l’accusa di essere entrato in una macelleria del centro, aver minacciato due licatesi ed aver ferito uno di loro con una coltellata alla coscia sinistra.

L’immigrato è accusato di lesioni personali e minaccia grave, porto abusivo di arma, ma anche violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale.

A segnalare l’accaduto alla polizia sono stati due cugini, uno di 23 e anni e l’altro di 25. Si sono presentati al commissariato per raccontare che l’egiziano, il giorno prima, era entrato nella loro macelleria e subito era andato in escandescenze. Aveva minacciato di morte i due cugini e poi ha ferito lievemente uno dei due che ha cercato di bloccarlo. Il giovane è stato medicato in ospedale, dove gli è stata diagnosticata una prognosi di 10 giorni.

Gli agenti hanno avviato le indagini, identificato il giovane egiziano, che hanno segnalato alla magistratura.