Emergenza rifiuti, teatro e palasport chiusi: ecco i tre drammi da risolvere all’inizio del 2018

Non è il momento, a nostro avviso, di concentrarsi sui massimi sistemi, di discettare su chi ha ragione e chi ha torto, di scoprire se le responsabilità sono di tizio o di caio. In questo inizio di 2018, a nostro avviso, ai licatesi interessa soprattutto che siano affrontati, e possibilmente risolti, i drammi che vive questa città.

Licata è una terra piena di problemi, c’è quasi l’imbarazzo della scelta per capire da dove cominciare, ma a nostro avviso le emergenze nelle quali mettere le mani subito, nel nuovo anno, sono soprattutto tre.

La prima questione da affrontare, secondo noi, (ed anche secondo molti licatesi) è quella dei rifiuti. Finora ogni tentativo di risolvere il problema si è rivelato vano. Enormi cumuli di spazzatura continuano ad essere presenti ad ogni angolo di strada, con la gente costretta a non poter aprire porte e finestre per non fare entrare la puzza ed i topi.

Teatro comunale “Re”: è chiuso ormai da circa un mese, ma i lavori di ripristino necessari per riaprirlo sono iniziati da tempo. E’ il caso, se possibile, di accelerarli per restituire questo magnifico contenitore alla città.

Palazzetto dello sport: da almeno una paio di settimane il PalaFragapane è chiuso perchè inagibile. Ben 500 ragazzini, iscritti a cinque società, sono rimasti senza un luogo in cui fare sport. Confessiamo di non conoscere lo stato dell’arte, non sappiamo cioè se gli interventi di ripristino sono iniziati e, in caso contrario, quando cominceranno. Di sicuro c’è che, in questo momento, tale situazione rappresenta una “ferita” gravissima per la nostra terra.

A tutto il resto, compresi varie competizioni elettorali che animeranno la prossima primavera, è il caso di pensare dopo. Intanto vediamo di restituire il necessario ai licatesi.