A causa degli invasi a secco, per la mancanza di piogge, in Sicilia si registra una crisi idrica senza precedenti. Praticamente in ogni città l’acqua è razionata, e la situazione è destinata a peggiorare in estate.
Da Mario Augusto, già amministratore del Comune, arriva una proposta.
“Stamani – dice – le fontanelle pubbliche di via Palma, a Licata, erano a secco, perciò non c’è nessuna possibilità di rifornimento di acqua potabile, è possibile rassegnarsi a questi disagi?”.
Ed ecco la proposta.
“In questo momento – conclude Mario Augusto – sono tante le ipotesi che vengono fatte per superare la crisi idrica, bisogna però capire quante sono realizzabili. A mio parere potremmo rispolverare una soluzione degli anni passati: le navi cisterna. Credo che in tanti ricorderanno che, fino ad alcune decine di anni fa, al porto ormeggiavano le navi cisterna che rifornivano di acqua le abitazioni. Non so se, tecnicamente, questa ipotesi possa diventare realtà, ma credo sia necessario, perlomeno, valutarla”.
