Cronaca
Emergenza Covid, contributi a fondo perduto per i commercianti che operano nei centri storici
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Scritto da
Angelo Augusto
I commercianti titolari di esercizi nei centri storici, potranno chiedere il contributo a fondo perduto riservato a chi è stato colpito dal calo di turisti stranieri.
Lo ha reso noto l’assessore comunale di Licata Giuseppe Ripellino.
“Ad informarmi della misura che viene incontro ai commercianti fortemente colpiti dalla pandemia – sono le parole di Ripellino – è stato Piero Giglione, segretario regionale della Cna -. Con il provvedimento del 12 novembre, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di domanda che i contribuenti potranno inviare tramite i servizi telematici delle Entrate solo tramite un servizio web disponibile nel portale “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate. In seguito alla presa in carico della richiesta, l’Agenzia comunicherà l’ok o la non spettanza del contributo in relazione ai requisiti previsti dalla norma, in caso positivo la somma di denaro sarà erogata direttamente sul conto corrente del beneficiario riportato nell’istanza”.
“Soggetti beneficiari – aggiunge Ripellino – sono gli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti della nostra città capoluogo. Quindi non vi sono limiti ai settori economici tra quelli rientranti nel commercio al dettaglio e nei servizi compreso l’artigianato. Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi riferito al mese di giugno 2020 realizzati nelle zone A dei comuni sia inferiore ai 2/3 dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel corrispondente mese del 2019”.
“Per quanto riguarda – aggiunge Ripellino – i soggetti che svolgono autoservizi di trasporto pubblico non di linea (NCC e TAXI), sentita l’Agenzia delle entrate per le vie brevi, l’ambito territoriale di esercizio dell’attività è quello che emerge dalla licenza. Per tali soggetti, il requisito del calo del fatturato deve essere determinato prendendo a riferimento esclusivamente i corrispettivi relativi alle corse effettuate sull’intero territorio dei comuni sopra citati. L’ammontare del contributo è determinato applicando alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di giugno 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del corrispondente mese del 2019. L’ammontare del contributo è riconosciuto, comunque, ai soggetti beneficiari per un importo non inferiore a euro 1.000 per le persone fisiche e a euro 2.000 per i soggetti diversi dalle persone fisiche”.
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