“Ecco cosa facciamo contro il bullismo”, la polizia incontra gli studenti del “Re Capriata”

Il vice questore Cesare Castelli, dirigente del commissariato di polizia di Licata, ieri ha incontrato gli studenti dell’istituto di istruzione superiore “Filippo Re Capriata”, per “illustrare – scrive la Questura di  Agrigento – le numerose attività quotidiane della Polizia di Stato. Il dirigente ha affrontato temi finalizzati a rafforzare la cultura della legalità ed in particolare, alla luce delle recenti novità normative in materia, si è soffermato sulle tematiche connesse alla prevenzione ed al contrasto del bullismo e del cyberbullismo”.

L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito della “Giornata contro il bullismo ed il cyberbullismo”, “promossa – aggiunge la Questura di Agrigento – dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. L’incontro si inserisce nel più ampio progetto di educazione alla legalità attraverso la diffusione della cultura dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione, nella quale gli studenti degli istituti scolastici della provincia dialogano con funzionari ed agenti della Questura che illustrano loro tematiche di particolare interesse ed attualità”.

“All’’incontro – si legge ancora nella nota -, al quale hanno partecipato i ragazzi delle prime tre classi dell’istituto scolastico diretto dal dirigente scolastico Cinzia Montana, guidati dalle docenti Beatrice Grillo e Sandra Alabiso. Ha partecipato all’incontro anche la psicologa Maria Alario, vicepresidente dell’Associazione “Musamusia”, che ha esposto ai discenti i pericoli, di ordine psicologico e sociale, connessi al fenomeno del bullismo e cyberbullismo, inducendoli alla riflessione ed alla condivisione dei messaggi positivi. Sono, inoltre, stati mostrati video sui temi della cittadinanza attiva e digitale, finalizzati all’uso consapevole dei mezzi di comunicazione virtuale ed i rischi connessi alla navigazione in Internet ed all’uso indiscriminato dei social network”.

“E’ stata illustrata – conclude la Questura di Agrigento – la nuova applicazione YOUPOL, grazie alla quale si possono segnalare, anche in forma anonima, episodi di spaccio di sostanze stupefacenti e bullismo. Nelle prossime settimane sono in calendario ulteriori incontri presso altri istituti scolastici di Licata, nel corso dei quali la Polizia di Stato fornirà agli studenti altri spunti di riflessione al fine di favorire un percorso virtuoso di crescita sui valori della legalità e della responsabilità, nell’ambito della filosofia di prossimità e di vicinanza alla società civile ed al mondo scolastico”.