“E’ stato diffamato sui social”, il Tribunale risarcisce Angelo Cambiano con 30.000 euro

Un licatese, accusato di diffamazione a mezzo social, è stato condannato a risarcire con 30.000 euro il deputato regionale licatese del Movimento 5 Stelle Angelo Cambiano.

La sentenza, resa nota oggi, è stata emessa dal Tribunale di Agrigento lo scorso 27 giugno.

La vicenda si riferisce al biennio 2015 – 2017, quando Angelo Cambiano era sindaco di Licata. Nei suoi confronti la persona ora condannata avrebbe pubblicato circa 80 post che ora i giudici del Tribunale di Agrigento hanno ritenuto diffamatori, emettendo perciò la sentenza di condanna. Era stato lo stesso Cambiano a presentare querela per diffamazione a mezzo social.

Angelo Cambiano è stato assistito dagli avvocati Daniele Vecchio e Francesco Carità, i quali hanno così commentato la sentenza: “Le piattaforme virtuali non concedono alcuna immunità – dichiarano gli avvocati Vecchio e Carità –  risultando sempre più assimilabili a contesti di vita reale dove, per fortuna, continua a valere quanto affermato nelle Satire di Orazio: est modus in rebus sunt certi denique fines, quos ultra citraque nequit consistere rectum” (ndr:esiste una misura nelle cose; esistono determinati confini, al di là e al di qua dei quali non può esservi il giusto  –  Orazio, Satire I, 1, 106-107)”.