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Una volante della polizia

Cronaca

“E’ socialmente pericoloso”, applicata la sorveglianza speciale ad un licatese di 33 anni

Sorveglianza speciale per il licatese di 33 anni A.S. Ad eseguirla è stata la polizia, applicando un provvedimento, che prevede anche l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, disposto dal Tribunale di Agrigento.

“L’emissione del decreto da parte dell’autorità giudiziaria – si legge nel comunicato stampa della questura di Agrigento – è giunta in accoglimento di un’articolata proposta avanzata dal questore, nella quale veniva evidenziata l’attualità della pericolosità sociale del soggetto il quale, nonostante fosse gravato dalla misura di prevenzione meno afflittiva dell’avviso orale irrogato dal questore nel febbraio del 2016, non modificava il tenore dei comportamenti fino a quel momento tenuti, ma si rendeva autore di ulteriori episodi delittuosi per i quali veniva ripetutamente  denunciato in stato di libertà ed anche tratto in arresto dalla locale Arma”.

“Ad avvalorare – aggiunge la questura – il prospetto accusatorio formulato nella proposta di applicazione della misura di prevenzione elaborata dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, le numerose documentate frequentazioni del soggetto con pregiudicati, ovvero con altri soggetti gravati da pregiudizi di polizia, che ne provavano lo stabile e continuo inserimento del medesimo nel contesto criminale licatese”.     

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