L’Italia è in “Zona Rossa”, perciò le “arrustute” e le “schiticchiate”, oggi sono assolutamente vietate per impedire il propagarsi del virus.
Ben otto pattuglie di polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani, a Licata sono impegnate in controlli serratissimi, utili a far rispettare il divieto.
Ci sono pattuglie in prossimità delle spiagge maggiormente frequentate della città, ma anche sulla strada che conduce all’area attrezzata di Monte Galluzzo, a metà strada tra Licata e Palma di Montechiaro, che a Pasquetta si riempie di persone che trascorrono (o trascorrevano) qui la giornata di festa. Presidiate anche le strade che portano alle principali località di campagna.
I controlli andranno avanti per tutta la giornata. Come è noto, in “Zona Rossa” si può uscire di casa solo per ragioni di lavoro, salute o estrema necessità. Coloro i quali fossero sorpresi in giro, senza una di queste motivazioni, saranno multati per 400 euro.
