Il giorno della festa, quella estiva, di Sant’Angelo è arrivato.
Così come vuole la tradizione, nella domenica successiva a Ferragosto Licata scende in piazza per ricordare i lontani anni del ‘600 quando, per intercessione del frate carmelitano, la città venne liberata dalla peste.
C’è grande attesa per le 20 di oggi, quando l’urna che contiene le spoglie mortali di Sant’Angelo lascerà il santuario. Il fercolo, come è noto, viene condotto a spalle, da portatori scalzi, per le vie del centro storico ed i corsi principali di Licata. Da non perdere per nessun motivo le tradizionali “Corse” del santo, compreso l’ultima, dopo la mezzanotte, quando l’urna torna in chiesa.
Intanto stamani i ceri di Sant’Angelo, in dialetto ‘Ntorce, alle 8 del mattino hanno lasciato il santuario e, condotte a spalle, hanno raggiunto la piazza Elena.
