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Licata Trapani

Cronaca

“Durante Licata – Trapani hanno messo in pericolo l’ordine pubblico”, Daspo per 2 tifosi granata

“Hanno oltraggiato gravemente i poliziotti in servizio, e messo a repentaglio l’ordine pubblico”.

E’ l’accusa che il questore di Agrigento, Tommaso Palumbo, rivolge a due tifosi del Trapani ai quali, in relazione al comportamento tenuto in occasione del match Licata – Trapani di due settimane fa, ha applicato il Daspo: divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive.

Il provvedimento è stato emesso nei confronti di: C.D. classe 1986 e G.M. classe 1973, entrambi residenti a Trapani che, “con le condotte gravemente antisportive – scrive la Questura di Agrigento – oltreché oltraggiose, hanno rappresentato un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

“Le odierne misure di prevenzione, predisposte dalla Divisione Polizia Anticrimine – Ufficio Misure di Prevenzione Personale sulla scorta degli elementi raccolti, scaturiscono – scrive la Questura – dalla attività investigativa condotta dal Commissariato di P.S. di Canicattì che ha permesso di individuare i due soggetti, compiutamente identificati, resisi responsabili di condotte pericolose durante l’incontro di calcio “A.S.D. Licata Calcio – Trapani 1905 F.C.”, valevole per il campionato nazionale di serie D, tenutosi presso lo stadio comunale “Saraceno” di Ravanusa  lo scorso 10 dicembre”.

“In particolare, il primo dei due soggetti, sin dal momento del suo ingresso nell’impianto sportivo si era contraddistinto – aggiunge la Questura – per atteggiamenti insofferenti e di sfida nei confronti degli operatori di Polizia intenti ad effettuate i doverosi controlli e, durante lo svolgimento della predetta partita, veniva notato mentre reggeva uno striscione recante una scritta offensiva; egli, inoltre, nelle medesime circostanze urlava ripetutamente, all’indirizzo dei poliziotti, frasi gravemente oltraggiose. Il secondo soggetto, odierno sottoposto alla predetta misura di prevenzione, mostrava anch’egli un atteggiamento ostile nei confronti del personale di Polizia a cui urlava ripetutamente frasi altamente ingiuriose”.

“I due soggetti, come detto individuati grazie alle meticolose attività investigative, anche con l’ausilio delle immagini del personale di Polizia Scientifica, presente allo stadio, al termine delle indagini venivano deferiti all’A.G. per i reati di vilipendio delle Istituzioni ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Con i provvedimenti, ai due sottoposti la misura di prevenzione sarà inibito – conclude la Questura – l’accesso, su tutto il territorio nazionale, ai luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive e le zone limitrofe gli impianti sportivi, rispettivamente per anni due per G.M. e per C.D. il divieto avrà una durata di anni tre. Per la violazione del citato divieto è prevista la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 40.000 euro. I provvedimenti sono stati redatti dalla Divisione Anticrimine – Ufficio Misure di Prevenzione Personali della Questura di Agrigento”.

(Nella foto un momento di Licata – Trapani del 10 dicembre scorso)

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