Attualità
Due casi a Licata, un bimbo contagiato a Campobello, Ravanusa “Rossa”: il Covid non molla
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Scritto da
Angelo Augusto
Due nuovi casi di contagio a Licata, un alunno delle elementari positivo a Campobello di Licata, e casi che non diminuiscono a Ravanusa malgrado la “Zona Rossa”.
Nella nostra zona il Covid non molla, purtroppo.
La Polizia Municipale di Licata ha reso noto, nel pomeriggio, che oggi in città si sono verificati altri due contagi, perciò il numero delle persone alle prese con il Covid 19 risale a quota 92.
Il sindaco di Campobello di Licata, Giovanni Picone, su Facebook è intervenuto sulla notizia di un positivo alle elementari.
“Si è diffusa la notizia – scrive Picone – della positività, confermata dall’ASP, di un alunno delle scuole elementari. Vorrei rassicurare ancora una volta la popolazione che con l’Asp si stanno mettendo in atto tutte le azioni necessarie a prevenire l’insorgenza di focolai, che tutte le persone che sono state a stretto contatto con il soggetto saranno sottoposte a tampone e monitorate.I tamponi antigenici eseguiti stamattina ai compagnetti e alle insegnanti, hanno dato esito negativo.Anche gli altri bambini che sono stati a contatto con possibile persona positiva saranno sottoposti a tampone domani mattina. Non c’è ragione di creare allarmismi”.
Ravanusa è “Zona Rossa” da giorni, provvedimento adottato da Musumeci prima che l’intera sicilia diventasse “Rossa”, eppure i casi di Coronavirus non accennano a diminuire.
“Le restrizioni hanno funzionato – è il commento del sindaco Carmelo D’Angelo – ma dobbiamo continuare a mantenere prudenza e rispettare le misure restrittive. Fino al 30 gennaio le scuole resteranno chiuse, chiusi anche gli uffici pubblici, bar e pasticcerie potranno lavorare solo a domicilio. Domenica potranno restare aperti solo tabacchi, farmacie, parafarmacie ed edicole. Le misure di ristoro sono state già pubblicate, invito a partecipare ai bandi solo chi ha avuto l’attività chiusa. Presto daremo anche i buoni spesa”.