Due anni senza processioni, ora c’è uno spiraglio, un giovane confratello dell’Addolorata: “Ripristiniamole subito”

Da quando si è appreso che il Senato della Repubblica ha dato l’ok alle riprese delle processioni religiose, a Licata in tanti si sono detti favorevoli. Il via libera non c’è ancora, ma si rinnovano gli appelli alla ripresa delle sacre rappresentazioni nelle piazze.

A rivolgere un appello alle istituzioni, oggi, è stato un giovane licatese, Luca Lombardo, confratello della confraternita Maria Santissima Addolorata, la cui processione (seguitissima visto che i devoti dell’Addolorata a Licata sono moltissimi) si tiene il venerdì precedente al Venerdì Santo.

“Cosa ne sarà – si chiede Lombardo in con un post su Facebook – delle nostre tradizioni? Penso che sia una domanda che ci stiamo facendo un po’ tutti. Sono ormai due anni, forse saranno tre, che al popolo di Dio non viene data la possibilità per ovvi motivi legati alla pandemia di poter rinnovare le secolari tradizioni inerenti lo svolgimento delle processioni che da secoli caratterizzano la Settimana Santa nella nostra amata terra. Non è giunto forse il momento di far rivivere queste emozioni attraverso la fede che anche nelle processioni è presente? Perché privare ancora alla pietà popolare questa manifestazione di fede?”.

“Ormai è noto a tutti – osserva Lombardo – che si sta procedendo verso una fase post-pandemia in cui si sta aprendo tutto. Perchè non pensare di aprire le processioni nell’immediato? Sono stati due brutti anni segnati dalla pandemia, penso sia giunto il momento di dare un segnale forte di ripresa che passa anche dalla possibilità di tornare a venerare Cristo e Maria per come si è sempre fatto durante la Settimana Santa”.

“Il mio appello – conclude Luca Lombardo – va a chi di competenza per poter far rivivere a tutti noi vicini alla Chiesa di Cristo ciò che di più c’è mancato: le processioni. Mi auguro vivamente che questo mio appello venga accolto al più presto per portare un pizzico di serenità e normalità che purtroppo è mancata”.