“Dov’è il teatro ellenistico di Finziade?”. Archeologi, docenti, ricercatori si confrontano alla Badia

In tanti sono convinti del fatto che a Licata il teatro ellenistico c’è, anche se non è stato trovato. Tanto è vero che Salvo D’Addeo ci ha fatto pure un film, “U scriusciu du mari”, che racconta le vicende di una coppia di archeologi impegnati nei saggi per trovare il teatro.

Domenica prossima, 9 ottobre, nel chiostro della Badia, avrà luogo l’evento “Cine Parliamo”, convegno dedicato al teatro ellenistico di Finziade.

“Al chiostro della Badia a Licata, presso il Museo Archeologico Regionale, si daranno appuntamento – scrive Salvo D’Addeo che ha organizzato l’evento – Alessio Toscano Raffa, Archeologo C.N.R; Fabrizio Mollo, Professore di archeologia dell’Università di Messina; Maria Concetta Parello, Archeologa del Parco Archeologico; Pietro Meli, ex direttore Parco Archeologico; Francesco Pira, Professore di sociologia dell’Università di Messina. A tenere le fila del convegno il “padrone di casa”, il direttore del Parco Archeologico Roberto Sciarratta, coadiuvato dal giornalista Angelo Augusto”.

“Ad aprire la serata – aggiungono gli organizzatori – sarà un film che delle bellezze di Licata ha fatto il proprio set naturale: “U scrusciu du mari”, scritto e diretto dal musicista Salvo D’Addeo. L’evento, organizzato dal Parco Archeologico Valle dei Templi e dall’Associazione Progresso Licata, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina, vedrà anche un ricordo del professore Gioacchino Francesco La Torre, con una targa in sua memoria che verrà consegnata alla vedova del Professore, la professoressa Armida De Miro”.