Politica
D’Orsi e Carità: “Ortega ha lasciato il gruppo senza un preventivo confronto politico”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Siamo veramente esterrefatti della decisione della consigliera Ortega che ha deciso di lasciare il gruppo consiliare del M5S senza esplicitarne le motivazioni e senza un preventivo confronto politico che, se non obbligatorio, sarebbe – quanto minimo – rientrante nell’alveo dei principi basilari del confronto e del rispetto reciproco”.
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri comunali dei 5 Stelle Melania D’Orsi e Vincenzo Carità.
“Prendiamo atto – aggiungono – della scelta della consigliera Ortega che, seppur formalmente incide sull’esistenza del gruppo del MoVimento in consiglio, nella sostanza non fa venire meno la nostra azione ed attività politica improntata ai principi cardine del movimento a cui apparteniamo più forti e più uniti che mai”.
I due consiglieri si soffermano, poi, sull’azione amministrativa dell’esecutivo in carica.
“È da due anni – scrivono – che continuiamo a fare proposte a quest’amministrazione, ma è evidente come tutto ciò sia rimasto inascoltato. Siamo sempre intervenuti su tematiche di grande interesse collettivo, volte solo al bene del nostro territorio, ultime fra tutte la questione economica – finanziaria. Ci avviamo a vivere la stagione estiva di questo difficile anno 2020, ma solo qualche giorno fa è stato approvato il bilancio di previsione 2019. Tutti siamo a conoscenza del fatto che la mancata approvazione del bilancio inibisce l’azione amministrativa, causando non poche conseguenze, prima fra tutte l’inattuabilità -ad esempio- nel richiedere un’anticipazione di liquidità, cosa che oggi la norma prevede”.
“Avremmo potuto infierire, ma abbiamo preferito non farlo, quando abbiamo assistito al triste spettacolino in cui si dissolveva la celeberrima massima “la regione in comune”: l’onorevole ha improvvisamente cessato di sostenere il suo sindaco, accusandolo di inefficienza amministrativa. Eppure ricordiamo tutti che quest’amministrazione, agli albori, fosse targata Pullara-Galanti. Oggi, di colpo, assistiamo al valzer di consiglieri comunali e alla continua creazione di gruppi consiliari. Ciononostante riteniamo che i cittadini e la comunità non abbiano bisogno di assistere a questi teatrini. Riteniamo, invece, che sia necessaria un’azione amministrativa efficace, special modo in questo particolare momento storico di crisi che, però, potrebbe tramutarsi in un momento di opportunità e di svolta”.
“Appare doveroso sottolineare – concludono D’Orsi e Carità – che l’odierna amministrazione sta raccogliendo i frutti della precedente amministrazione, giovando di tutti i finanziamenti che erano stati ottenuti.
Difatti, dopo quattro anni, sono stati appaltati i lavori del finanziamento ottenuto nel 2016 grazie alla dichiarazione dello stato di emergenza, per un totale di circa 3 milioni di euro della protezione civile; si stanno iniziando a progettare i lavori relativi al finanziamento di 30 milioni di euro anch’esso ottenuto nel 2017; si sta realizzando il mercato ortofrutticolo; si sta portando avanti- seppur a rilento- il progetto finanziato nel 2017, che prevede il prolungamento della banchina marinai d’Italia.
Orbene, fatte queste dovute precisazioni, ritenendo che l’azione amministrativa sia stata poco incisiva sul tessuto sociale della città, anticipiamo che – proprio in considerazione all’evidente incapacità amministrativa e politica di questa amministrazione- saremo costretti a prendere delle decisioni consequenziali”.