di William Vitali
Due vittorie di fila, un quarto posto in classifica in condominio con altre tre squadre e una fiducia in crescita: la ruota della fortuna è tornata a girare a favore del Licata che si presenta in uno stato di grazia alla sfida casalinga di domenica con il San Tommaso.
Il colpaccio esterno di Acireale e la precedente vittoria interna col Troina hanno permesso ai gialloblù di balzare in zona playoff e aggiudicarsi lo status di sorpresa del campionato insieme al Biancavilla.
Decisivo negli ultimi impegni è stato Cannavò, in grande spolvero, fondamentale finalizzatore del gioco di una squadra che, durante il suo periodo di squalifica, ha sofferto tempi di secca in attacco, mancando molto spesso di cinismo sotto porta.
Domenica, al “Dino Liotta”, le Aquile hanno la propizia occasione per cogliere un altro risultato positivo davanti a un avversario non certo irresistibile, che naviga nelle parti basse della graduatoria.
La squadra campana ha, d’altro canto, risollevato la testa nel recupero della decima giornata, infliggendo una pesante sconfitta al Marsala, che ha però presentato ricorso per la presenza nell’undici titolare del San Tommaso di uno squalificato.
Potrebbe essere una giornata favorevole sul calendario per il Licata, pronto ad approfittare, per recuperare posizioni in classifica, del confronto diretto tra Savoia e Giugliano, rispettivamente seconda e terza forza della classe, e dell’ostico impegno dell’Acireale sul campo del Nola.
La sfida è stata affidata al fischietto triestino Aleksandar Djurdjievic.
Un altro test provante per il Licata, per dimostrare di essere non più una rivelazione, ma una vera big di questo girone.
