Dipinto di San Girolamo, via al restauro a cura della Confraternita della Misericordia

Decolla il restauro del “San Girolamo” dell’omonima chiesa di Licata, dipinto settecentesco attribuibile al pittore Filippo Paladini. Il restauro è ad opera della Confraternita della Misericordia di San Girolamo guidata dal governatore Angelo Gambino. Ad occuparsene sarà la ditta della restauratrice Giovanna Comes.

“Il dipinto, come indicato nella relazione della restauratrice, è stato eseguito – scrive la confraternita – su tela con preparazione bruna rossiccia e dipinto con colori ad olio con la tecnica della pittura a velatura. La cornice coeva è stata concepita proprio per il dipinto ed è stata realizzata con intagli raffinati e rifinita con oro zecchino a guazzo su bolo arancio”.

“L’ultimo intervento – ha aggiunto Angelo Gambino – di restauro risale agli anni 80. I tecnici ci dicono che si presenta in discrete condizioni di conservazione ma occorrono lavori di pulitura, disinfestazione, fissaggio di porzioni di colore sollevato dalla tela, stuccatura e reintegrazione pittorica, verniciatura. Tutte le fasi di lavoro saranno fotografate. Abbiamo già provveduto nelle ultime ore a rimuoverlo dalla parete dell’altare e a scenderlo a terra per iniziare al più presto l’intervento”.

“Del quadro di San Girolamo – conclude la Confraternita -scrive anche Andrea Camilleri nel suo romanzo “Il colore del sole”. Anni fa anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi aveva visto l’opera, riconoscendone le influenze caravaggesche e l’indubbio valore artistico”.

(Foto Confraternita della Misericordia)