“Esigenze di cassa”, il Comune chiede alla tesoreria un’anticipazione di 8 milioni e mezzo

Con una deliberazione di giunta, il Comune ha chiesto alla tesoreria un’anticipazione di oltre otto milioni e mezzo di lire. La richiesta è stata avanzata “per sopperire a momentanee esigenze di cassa”.

L’anticipazione richiesta è pari a 8.537.785,59 euro, e corrisponde “ai tre dodicesimi delle entrate afferenti ai primi tre titoli di bilancio di entrata dell’ente, accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente”. In questo caso è stato fatto riferimento al consuntivo del 2017, approvato dal consiglio comunale lo scorso 13 dicembre, pari a 34.151.142,36 euro.

La somma è composta da: 18.619980,01 euro di entrate tributarie, 13.428.867,37 euro di entrati derivanti da contributi e trasferimenti correnti dallo Stato, 2.101.294,98 da entrate extratributarie.

L’anticipazione è stata chiesta alla banca San Francesco, tesoriere comunale.