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Difesa già registrata, in attacco serve più cinismo. Per il Licata, col Roccella, tre punti pesanti
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Scritto da
Angelo Augusto
di William Vitali
In un “Dino Liotta” chiuso ai tifosi, il Licata supera per 2-0 il Roccella, grazie alla doppietta di rigore di Cannavò.
Positiva la prestazione dei gialloblù, che ottengono i primi tre punti in questo campionato, rispondendo subito alla sconfitta della scorsa settimana contro un avversario, oggi, mai resosi seriamente pericoloso.
Dopo due minuti dal calcio d’inizio, Cannavò si mette in proprio saltando in dribbling un paio di avversari, prima di provare una conclusione distante dal bersaglio.
Al 9′ tentativo di Adeyemo che si spegne però sul fondo
Poco dopo, il calciatore ivoriano è costretto a dare forfait per un infortunio, lasciando spazio al giovane neo acquisto La Spada.
Gli ospiti bussano dalle parti di Moschella con la punizione di Imbriola, abbondantemente larga.
Un minuto dopo la mezzora, Civilleri scodella in mezzo per Cannavò il cui pallonetto scavalca il portiere e pizzica il palo.
Al 40′, il nove del Licata, strattonato in area, si procura il tiro dal dischetto che trasforma, spiazzando Scuffia, portando così avanti, prima dell’intervallo, i gialloblù.
Al rientro dagli spogliatoi il Licata cerca di mettere al sicuro il risultato, premendo su un Roccella generoso, intento a restare in partita.
Al 49′ Lautaro Fernandez gira di testa su cross di Cannavò ma non inquadra la porta. L’argentino ex Troina ritenta la zuccata, imbeccato stavolta da Civilleri, all’ora di gioco, ma l’esito è lo stesso della precedente azione.
Al 65′ grande chance per Civilleri che si fionda su un pallone vagante in area, calciandolo a lato. A tre minuti dalla fine il cross in area dalla destra di Imbriola non viene raccolto da nessuno, scivolando sul fondo.
In pieno recupero, al 94′, il direttore di gara, Dario Di Francesco, segnala un altro fallo ai danni del subentrato Saverino in area del Roccella, concedendo il secondo penalty del match: dagli undici metri Cannavò non sbaglia e suggella il primo successo stagionale del Licata.
Una prova in difesa senza macchie della squadra gialloblù, che ha dato poco spazio alle sortite offensive della squadra calabrese. In mediana si sono visti sprazzi di qualità ed evidenti passi in avanti rispetto all’ultima prova, nonostante le Aquile siano mancate di cinismo negli ultimi metri, non sfruttando di dovere le occasioni costruite. Alla fine sono serviti due rigori per avere la meglio su un avversario parso davvero troppo innocuo per spaventare il portiere gialloblù, mai seriamente impegnato in giornata.
Già da domani sarà tempo di concentrarsi sull’insidiosa trasferta di Biancavilla, un banco di prova importante per valutare i passi in avanti dei gialloblù.
Ecco il tabellino della gara:
Licata (4-3-2-1): Moschella; Tourè, Guarino, Maltese, Brunetti; Camacho, Civilleri, Mazzamuto; Adeyemo (dal 23′ La Spada), Lautaro Fernandez (dall’88’ Saverino); Cannavò. Allenatore Campanella.
Roccella (3-5-2): Scuffia; Porcelli (dal 46′ Cassinis, dall’86’ Cornia), Bertora, Capellini; Imbriola, Coluccio, Lupo, Iacono, Liberto (dal 70’Rigo); Amato, Carrozza. Allenatore Galati.
Ammonizioni: Mazzamuto, Brunetti, Porcelli, Cassinis, Carrozza.
Calci d’angolo: 5-1
Arbitro: Di Francesco di Ostia