Cronaca
“Detenzione illegale di un’arma da guerra”, la polizia arresta un giovane pescatore licatese
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Scritto da
Angelo Augusto
E’ accusato di avere detenuto illegalmente una mitraglietta, un licatese di 21 anni che è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di una misura cautelare in carcere firmata dal Tribunale penale di Palermo.
L’arrestato è il pescatore Mario Savio Incorvaia.
“In data 22 marzo 2018 in Licata, la polizia di Stato dava esecuzione – si legge nel comunicato stampa della questura – ad un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale Penale di Palermo nei confronti del giovane, in quanto ritenuto responsabile del reato di detenzione illegale di arma da guerra, nello specifico una mitraglietta”.
L’arresto si inquadra, secondo quanto sostenuto dalla questura di Agrigento, nell’ambito di una più ampia attività investigativa, condotta dal commissariato di polizia di Licata e dalla squadra mobile di Agrigento.
Nel comunicato stampa della questura si fa riferimento ad un precedente arresto cui era stato sottoposto il licatese, nell’aprile del 2016.
In quell’occasione, secondo l’accusa, “nella pertinenza di un’abitazione – scrive ancora la questura – venivano rinvenuti una pistola calibro 7,65, un caricatore con 9 cartucce inserite del medesimo calibro, 2 caricatori calibro 9, 14 cartucce calibro 12, 309 cartucce calibro 9 ed un fucile calibro 12, risultato essere provento di furto. Tale attività, anche se non consentiva di addivenire al ritrovamento di armi da guerra, di fatto rappresentava un importante riscontro che andava a comprovare la genuinità degli elementi indiziari raccolti a carico dell’odierno indagato. Il giovane, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la casa circondariale di Agrigento”.