Politica
Depuratori, “Titano” scrive a Pullara e La Rocca: “L’assessorato all’Energia avvii le ispezioni”
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Scritto da
Angelo Augusto
Il coordinamento Titano ha scritto ai deputati Margherita La Rocca e Carmelo Pullara per chiedere “di voler fare attivare – si legge nella missiva – presso l’assessorato all’Energia una unità ispettiva che chiarisca bene e definitivamente quale è lo stato degli Impianti di depurazione dell’Ambito, quali le mancanze, quali le deficienze, quali i punti che debbono essere aggrediti e risolti per uscire dallo stato di infrazione”.
“Inoltre la chiarezza si rende ancora più urgente e necessaria – scrive ancora Gaetano Milioto, presidente di Titano – in quanto ci è capitato, con il depuratore di Licata, che pur essendo oggetto di sequestro da parte della Procura della Repubblica, per una serie di mancanze, lo stesso non risultava essere incluso, a livello regionale tra gli impianti che avrebbero beneficiato dei fondi da Delibera Cipe numero 60 perché in teoria non aveva anomalie da risolvere e ne siamo venuti a conoscenza il 23 ottobre del 2015 in un incontro avuto con tecnici dell’assessorato all’ Energia. Noi vorremmo che le ispezioni da parte di tecnici esperti dell’assessorato, in ognuno degli impianti dell’Ambito, fugassero dubbi o pericoli da possibili future sanzioni da parte dell’Unione Europea. Oltre che a ragioni economiche la richiesta è motivata dal fatto che una eventuale anomalia di un depuratore, normalmente, compromette l’ambiente e mette a rischio falde acquifere”.