Una delegazione di amministratori licatesi, formata dal sindaco Angelo Cambiano, dal presidente del consiglio comunale Carmelinda Callea e da consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, ieri ha incontrato ad Agrigento il prefetto Nicola Diomede per sottoporgli, ancora una volta, la questione delle demolizioni degli immobili abusivi realizzati in prossimità del mare.
A Licata, come è noto, dal 20 aprile sono state già demolite 35 case edificate entro i 150 metri dalla battigia, ma al dipartimento Urbanistica continuano ad arrivare dalla Procura di Agrigento nuovi elenchi con altri immobili da abbattere. Al prefetto, nel corso dell’incontro di ieri, gli amministratori hanno detto di avere avviato una riflessione circa la possibilità di presentare al procuratore capo Luigi Patronaggio una richiesta di sospensione delle demolizioni, “per ragioni di equità, in considerazione del fatto che gli interventi continuano ad essere eseguiti soltanto a Licata”.