Le demolizioni degli immobili abusivi, iniziate ormai nel lontano 20 aprile 2016, a Licata vanno avanti. Al momento sono oltre 200 le villette prossime al mare che sono state demolite, e gli abbattimenti di fatto non si sono mai fermati.
Ad anticipare le somme necessarie per la demolizione è il Comune, ente al cui patrimonio sono stati acquisiti gli immobili dopo che gli ex proprietari non hanno provveduto ad abbatterli nei termini di legge, ma il costo è, appunto, a carico degli ex proprietari. Una volta eseguita la demolizione, dunque, il Comune avvia le procedure per rivalersi rispetto alle somme anticipate.
Sull’albo pretorio on line del Comune, ora, è stata pubblicata una determina dirigenziale con la quale si prende atto che l’ex titolare di uno degli immobili abusivi intende versare il dovuto, ma chiede una rateizzazione.
L’importo è pari, all’incirca, a 10.000 euro. Questo è il costo sostenuto dal Comune per abbattere l’edificio in questione. L’ex titolare dell’immobile ha chiesto una rateizzazione e gli è stata concessa. L’ente, dunque, sia pure a rate, otterrà il rimborso di quanto anticipato per eseguire la demolizione dello stabile abusivo in questione.
(Foto archivio)
