“Degli indennizzi Enimed non abbiamo visto nemmeno un euro”, marineria licatese in agitazione

Lo avevamo anticipato ieri sera sul nostro portale, pubblicando l’intervista a Rosario Cosentino, armatore e pescatore, portavoce della marineria licatese.

I pescatori sono preoccupati, e tanto, perché degli indennizzi assicurati a Enimed (per i lavori nel mare di Licata che, di fatto, rendono difficile pescare) non hanno ancora ottenuto nulla.

Perciò da ieri sera sono in agitazione “per i ritardi nel mancato  ricevimento degli indennizzi che Enimed deve corrispondere come misure compensative agli armatori ed ai loro equipaggi, per l’ estrazione di gas dai giacimenti Argo e Cassiopea, situati in prossimità della fascia costiera licatese”.

“Gli operatori del settore – si legge in una nota diffusa dalla marineria licatese – lamentano l’ennesimo ritardo dovuto alle lungaggini burocratiche. Non è escluso che nei prossimi giorni saranno intraprese azioni dimostrative simboliche, volte a sollecitare il pagamento delle somme spettanti, i cui tempi di liquidazione, inizialmente fissati alla fine dell’estate scorsa, sono stati sistematicamente rinviati”.