Attualità
Decollano i Cantieri di servizi: sono rivolti a persone di età compresa tra 18 e 66 anni
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Scritto da
Angelo Augusto
Decollano i cantieri di servizi ed il Comune invita gli aventi diritto a presentare le istanze per essere ammessi.
“Il 19 luglio – scrive l’ente – è stato pubblicato all’albo pretorio il bando di selezione dei soggetti da utilizzare nei cantieri di servizi che saranno istituiti dal Comune di Licata grazie ali finanziamenti disposti dall’Assessorato Regionale delle Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, il cui oggetto è la predisposizione di programmi di lavoro, per tre mesi, ai fini dell’integrazione o dell’ampliamento dei servizi comunali, sia con riferimento agli ordinari compiti di istituto che per far fronte a situazioni straordinarie”.
“Possono presentare istanza, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando, coloro, in età compresa tra i 18 e i 66 anni e 7 mesi, che hanno presentato la dichiarazione di disponibilità – aggiunge il Comune – e sottoscritto il patto di servizio presso il Centro per l’impiego competente per territorio ed in possesso dei requisiti di ammissibilità. Le istanze vanno prodotte sul modello di domanda reperibile presso la sede dei Servizi Sociali del Comune, sita in via Marianello, presso lo sportello Urp di Piazza Matteotti , o scaricabile dal sito dell’ente, www.comune.licata.ag.it”.
Il programma prevede un impiego orario pro – capite di 80 ore mensili, e la remunerazione avverrà sulla base delle effettive ore di lavoro svolte.
“Sulla base di quanto previsto dal bando, previa stesura di apposita graduatoria, i posti disponibili – conclude l’ente – saranno così assegnati:
- giovani di età compresa tra i 18 e i 36 anni, nella misura del 50%;
- soggetti di età compresa tra i 37 e i 50 anni, nella misura del 20%;
- soggetti ultracinquantenni, nella misura del 20%;
- soggetti immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per ricongiunzione familiare, nella misura del 5%.
- soggetti portatori di handicap, riconosciuti dalla competente commissione sanitaria, nella misura del 5%”.