Scuole
“Dante narratore di sentimenti”, nell’istituto “Fermi” di Licata celebrato oggi il Dantedì
-
Scritto da
Angelo Augusto
“Dante, nella rappresentazione dei nostri alunni si è fatto “vivo”, diventando narratore di sentimenti, paure e speranze che trascendono qualsiasi epoca e diventando moderno”.
Lo dice Amelia Porrello, preside dell’istituto di istruzione superiore “Enrico Fermi”, a proposito del modo con cui alunni e docenti della scuola hanno onorato, oggi, il Dantedì.
“La scuola che rappresento – scrive la preside – anche quest’anno, nonostante le difficoltà organizzative, date le ristrettezze a cui l’istituzione scolastica tutta è sottoposta, ha dato il suo contributo alla celebrazione di Dante sia in presenza (per la percentuale di presenze consentita) sia sulle piattaforme che sui social. La Dad non ha ostacolato di certo gli alunni nell’organizzarsi anche “a distanza”. Numerosi gli interventi e i contributi sapientemente coordinati dai docenti, molto sensibili a tale iniziativa”.