Attualità
Da due giorni Licata ospita “Nnumari”, l’evento di Pino Cuttaia per salvare il Mediterraneo
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Scritto da
Angelo Augusto
Già da due giorni Licata è al centro del Mediterraneo, grazie a Pino Cuttaia, lo chef della Madia due Stelle Michelin, che ha organizzato “Nnumari”, iniziativa che porta chef, docenti universitari, giornalisti, studenti, pensatori, pescatori, produttori agricoli a stilare una piattaforma programmatica per salvare il Mediterraneo.
I lavori si sono aperti ieri con i saluti di Pino Cuttaia, di Marcello Scalisi dell’Unione delle Università del Mediterraneo e di Marta Craveri, della Foundation Maison de Sciences de l’Homme.
La giornalista del Tg1 Maria Gianniti, che di recente per la sua testata ha realizzato uno splendido reportage su Licata, con Pino Cuttaia protagonista, ed il racconto della cucina di altri luoghi del Mediterraneo, ha moderato il talk show con Alessandro Vanoli ed Ugo Tramballi. Ci sono stati, poi, i contributi di Ruinart, Illy, Marco Miucci ed Eva Alessi. Presenti i 15 studenti, provenienti da molti paesi del Mediterraneo, che stanno dando vita ad una Summer School.
Oggi la seconda giornata, ancora con momenti di approfondimento, di studio e, ovviamente, di cucina. La manifestazione si chiude domani con il dibattito conclusivo ed il “Manifesto di Nnumari 2020”.
Sull’iniziativa di Licata è intervenuto il deputato Carmelo Pullara, per “fare i complimenti ed esprimere un plauso al nostro chef Pino Cuttaia per l’evento Nnumari. Riconosco – scrive Pullara – da sempre in Pino Cuttaia il suo grande talento che non solo si esprime attraverso la sua cucina ricercata, ma anche nel costante impegno teso alla valorizzazione e conservazione dei prodotti della nostra terra. Ci accomuna il pensiero e l’attenzione a voler creare, nonostante le difficoltà, un modello di sostenibilità che permetta lo sviluppo della filiera con l’obiettivo di costruire esempi di sviluppo sociali e ambientali. A lui il merito di essere rimasto a Licata portando in alto il nome della città esportando la sicilianità nel mondo”.
(Foto Nnumari FB)