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Vecchio, Mulè e Verzini col Ciao 50

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Da Biella a Licata con un Ciao del ’94: ecco la sfida (vinta) di Michele per gioco…e per amore

Un ciao 50 (e che non se lo ricorda) del ’94 rimesso a nuovo, 49 amici appassionati di questi motorini come lui, la passione per le due ruote di piccolissima cilindrata e l’amore per una ragazza di Licata, la sua fidanzata. Ecco cosa ha spinto Michele Verzini, 37 anni, ingegnere meccanico ed insegnante di Verona a partecipare alla “Crazy Italian Rally”, manifestazione giunta alla quarta edizione, organizzata dall’omonima associazione, che raccoglie quanti, fidandosi dei loro cinquantini (forse troppo in qualche caso), decidono di attraversare l’Italia.

Michele Verzini ha caricato, a Verona, il suo Ciao 50 su di un furgone ed è arrivato a Biella. Qui, insieme ad altri 49 amici, è iniziato il viaggio lungo tutta l’Italia. Oltre 2.000 chilometri per raggiungere Marzamemi, dove la carovana è arrivata il 5 di luglio, ma per l’ingegnere veronese il viaggio non era ancora finito. Una volta a Marzamemi ha abbracciato i suoi compagni di viaggio, si è rimesso sul Ciao 50 e si è diretto verso Licata, dove è arrivato stamattina. Come detto all’inizio, infatti, Michele Verzini aveva un’altra ragione per raggiungere Licata. Si chiama Simona Mulè, è la sua fidanzata. Entrambi, stamani, al Comune sono stati accolti dal vice sindaco Daniele Vecchio che si è complimentato per l’iniziativa ed ha strappato a Michele Verzini la promessa che l’anno prossimo Licata sarà una delle tappe della “Crazy Italian Rally”.

“Accetto volentieri la proposta del vice sindaco – è stata la replica di Michele Verzini -. Avrete compreso bene che io a Licata ci vengo sempre ben volentieri, magari viaggiando un pò più comodamente rispetto a questa volta. La traversata dell’Italia con i cinquantini, malgrado le tante peripezie (motori fusi per qualcuno lungo il viaggio, tutti a spingere i motorini sulle salite degli Appennini, visto che i 50 di cilindrata non possono entrare in autostrada, poche ore di sonno dentro i sacchi a pelo nei parchi, salvo essere svegliati l’indomani mattina dai vigili urbani) è stata bellissima, conto di rifarla. Proporrò all’associazione di inserire Licata nel tragitto, qui avete tanto da mostrare”.

(Nella foto Daniele Vecchio, Simona Mulè, Michele Verzini ed il Ciao 50 davanti al municipio)

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