Da 800 anni protegge Licata: oggi la comunità licatese si unisce per festeggiare Sant’Angelo

Il 5 maggio è un giorno che i licatesi attendono per un anno intero: si festeggia Sant’Angelo, martire carmelitano che da 800 anni protegge la città. 

La festa, di fatto, è iniziata ieri sera con la traslazione dell’urna argentea sull’altare maggiore, al termine di una breve processione all’interno del santuario patronale, ma raggiunge il culmine oggi. 

Stamani c’è stata l’esplosione di colpi a salve per salutare il giorno di festa, quindi nelle primissime ore del mattino i quattro ceri sono stati trasferiti, dal santuario di Sant’Angelo, in piazza Elena. Nel corso della mattinata ci sarà la tradizionale sfilata dei “Muli parati”. Alle 11 la messa alla presenza delle autorità civili, religiose e militare.

Con il trascorrere delle ore aumenterà l’attesa per le 20 di oggi, quando la “vara” di Sant’Angelo, condotta a spalle da portatori scalzi, lascerà il santuario ed inizierà la processione per le vie del centro storico ed i corsi principali. Da non perdere le quattro, tradizionali, corse del Santo.

Viva Sant’Angelo!