Cronista di razza, uomo per bene: ci ha lasciati Antonio Cacciatore

Alle 18 di oggi, nel santuario di Sant’Angelo, saranno celebrati i funerali di Antonio Cacciatore, cronista di razza, uomo per bene.

Antonio se ne è andato ieri, al termine di una vita piena, dedicata alla famiglia, al lavoro, alla passione per il giornalismo che per tanti anni ha riempito le sue giornate.

Chi scrive ha avuto il piacere di condividere, per anni, le giornate professionali con Antonio. Quante ore trascorse insieme, sia pure da “concorrenti” visto che lavoravamo per testate giornalistiche diverse (La Sicilia ed il Giornale di Sicilia), ma soprattutto per i fatti di cronaca ci si ritrovava fianco a fianco, ed insieme a diversi altri colleghi, nei posti in cui avvenivano gli episodi che l’indomani avremmo raccontato, ognuno secondo il proprio stile, sui quotidiani.

Allora Internet non c’era, tutte le informazioni dovevi cercarle da solo, osservando, ascoltando la gente, parlando con gli inquirenti. E ad Antonio Cacciatore non sfuggiva nulla. Certo, ognuno faceva il proprio lavoro e ad entrambi capitava spesso di dare dei “buchi” all’altro, ma il rispetto e l’amicizia sono sempre stati alla base dei nostri rapporti.

Se ne va un cronista che la città (e spesso per i fatti di cronaca anche i paesi del circondario), l’ha raccontata. Senza timori reverenziali, senza fare sconti, mettendoci sempre la faccia. Licata perde una voce.