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Covid, tre deputati regionali: “Stop al concorso ordinario per docenti e si stabilizzino i precari”

Tre deputati regionali, Caronia, Catalfamo e Pullara, chiedono di “sospendere il concorso ordinario per titoli ed esami e “contestualmente promuovere il processo di stabilizzazione dei docenti precari”.

“Con il D.L. n. 126 del 29 ottobre 2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 159 del 20 dicembre 2019 -sostengono i deputati- il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è stato autorizzato entro l’anno 2019 a bandire, contestualmente al concorso ordinario per titoli ed esami una procedura straordinaria per titoli ed esami per docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado, finalizzata all’immissione in ruolo ed abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria su posto comune e di sostegno. Con il decreto dipartimentale n. 510 del 23 aprile 2020 è stato approvato e pubblicato il bando relativo alla procedura concorsuale straordinaria su citata;nella GU n. 76 del 29/09/2020 è stato pubblicato l’avviso col diario delle prove scritte della procedura straordinaria per gli anni scolastici 2020/21, 2021/22 e2022/23 e contestualmente pubblicato, sul sito web istituzionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il calendario delle prove concorsuali straordinarie, nelle date comprese dal 22 ottobre al 16 novembre 2020”.

“Alle procedure concorsuali -aggiungono i tre deputati – parteciperanno 66.072 docenti precari, molti dei quali già con incarico di supplenza o in procinto di conferimento; la procedura concorsuale straordinaria , bandita su base nazionale e organizzata su base regionale dai dirigenti responsabili preposti agli USR, prevede le aggregazioni territoriali con il conseguente spostamento nelle diverse regioni aggreganti di migliaia di partecipanti su gomma, rotaia e via mare e/o aria, con l’impiego di mezzi pubblici e privati. l’attuale e persistente contesto di emergenza igienico sanitaria di origine pandemica da COVID-19-sottolineano i deputati- registra in questi giorni su tutto il territorio nazionale un vertiginoso aumento dei casi di positività al virus e nel sistema scolastico sono attualmente 203 le scuole per le quali è stata disposta la chiusura e 1183 gli istituti scolastici con almeno un caso di positività. Pertanto riteniamo che lo svolgimento delle operazioni concorsuali straordinarie in siffatto contesto di recrudescenza della curva di contagio da COVID-19 espone pericolosamente ad un ulteriore aumento dei casi di positività non solo dei partecipanti, ma altresì del sistema scolastico e del personale in servizio all’interno dei plessi scolastici che ospiteranno le selezioni in oggetto. la previsione delle aggregazioni territoriali suddette, ai fini dello svolgimento delle operazioni concorsuali, comporta un fisiologico ed ingente spostamento, da e verso le regioni aggreganti, oltre che infraregionale, di migliaia di partecipanti causandoinevitabili assembramenti in itinere e in sede di prova. Numerosi candidati precari che già operano nel sistema scolastico quali docenti supplenti potrebbero, nell’attuale contesto di forte aumento dei contagi, essere sottoposti nel frattempo a regime di quarantena nelle date stabilite dal Ministero dell’Istruzione, venendo così esclusi dalla partecipazione al concorso come effetto del lavoro che già svolgono e che li espone a tali rischi. la Regione Siciliana –sottolineano i tre deputati-deve comunque garantire il diritto alla salute a tutti e prevenire, per quanto possibile, l’aumento dei contagi da COVID-19 in tutto il territorio Regionale. Da qui-concludono i deputati regionali- l’urgenza di presentare una mozione all’Ars con la quale si impegna il Governo della Regione e per esso il Presidente della Regione e l’assessore regionale alla pubblica istruzione ad attivarsi presso i rispettivi canali istituzionali previsti per richiedere al Ministro dell’Istruzione e al Governo nazionale tutto il rinvio delle prove concorsuali straordinarie, per titoli ed esami, per l’immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di I e II grado su posto comune e di sostegno e previste dal 22 ottobre al 16 novembre, a tutela della salute pubblica e delle migliaia di precari partecipanti, del personale scolastico e di tutte le persone comunque coinvolte nelle operazioni concorsuali. Di promuovere quindi contestualmente con le succitate istituzioni un auspicabile processo di stabilizzazione dei docenti precari e degli specializzati su sostegno affinche’ sia assicurata al sistema scolastico la copertura dei posti vacanti”.

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