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Decimo Agnello e Angelo Curella

Politica

Covid 19, 260 amministratori siciliani scrivono a Musumeci: “Riapra ristoranti, palestre e teatri”

Ben 260 amministratori pubblici siciliani hanno scritto a Nello Musumeci, presidente della Regione, per chiedere, ove i dati del Covid lo consentano, di riaprire al più presto ristoranti, palestre, teatri e cinema.

Per Licata ad aderire all’iniziativa del Comitato amministratori Regione Sicilia sono stati l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo del Comune, Decimo Agnello, ed il consigliere comunale Angelo Curella, entrambi esponenti del Partito Democratico.

“Quelli che stiamo attraversando – scrivono i 260 amministratori – saranno probabilmente gli anni più difficili del nostro secolo, dal momento che l’avanzare impetuoso e cruento del famigerato Coronavirus ha ormai stravolto le nostre abitudini, anzi addirittura la nostra stessa vita. Gli amministratori locali, in questo contesto e mai come in questo momento storico, rappresentano il primo “front-office” per i cittadini; per tale ragione abbiamo deciso di scrivere questa missiva ai vertici Istituzionali della Regione Sicilia per portarVi a conoscenza di alcune problematiche o, qualora già ne foste consapevoli, per rafforzare la richiesta dei nostri concittadini affinché si intervenga con la risoluzione totale o parziale di alcune criticità”.

“Nello specifico, desideriamo – si legge ancora nella missiva indirizzata a Musumeci – in questa occasione essere portavoce delle attività che maggiormente hanno subito una drastica diminuzione del loro fatturato con un conseguente danno per i lavoratori e per tutto l’indotto che gravita attorno alle stesse. Ci riferiamo soprattutto alle categorie dei ristoratori, alle palestre, al mondo dello spettacolo e dei beni culturali (cinema, teatri, musei) e a tutte quelle attività che per oltre un anno hanno definitivamente abbassato le loro saracinesche, senza mai riaprirle, salvo per brevissimi periodi o che hanno lavorato con notevoli limitazioni”.

“Siamo assolutamente convinti – aggiungono gli amministratori – che, qualora la situazione lo consenta, la migliore ripartenza debba essere caratterizzata dalle riaperture in totale sicurezza, in modo tale che  non si metta a rischio la salute della popolazione. In attesa e con l’auspicio  che il quadro epidemiologico migliori, chiediamo che la Regione Sicilia attui in breve tempo tutte le azioni necessarie al fine di erogare dei benefici a tutte le attività che si trovano in una situazione di disagio a causa delle restrizioni in atto. Ci rendiamo perfettamente conto che il momento è drammatico per quanti non possono programmare una stagione estiva ormai alle porte con le conseguenti ripercussioni che tutto ciò potrebbe generare. I titolari di partite iva devono essere aiutati immediatamente perché loro rappresentano il fulcro cardine della nostra economia e non possiamo permettere che tutto il sistema in tal maniera vada in default”.

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