Cosa accade dopo la sfiducia? Da stamani a reggere le sorti del Comune è il vice sindaco

Daniele Vecchio, vice sindaco di Angelo Cambiano, reggerà le sorti del Comune fino a quando la Regione non avrà nominato un commissario ad acta. E’ questo ciò che prevede la legge in seguito alla sfiducia del sindaco in carica.

Il vice potrà occuparsi, però, solo degli “atti indifferibili”, mentre tutto il resto sarà demandato al commissario che sarà nominato dal governatore Rosario Crocetta. I tempi, visto che ferragosto è alle porte, difficilmente saranno brevi. Pare probabile che il “mandato” di Daniele Vecchio sia destinato a durare almeno per tutto il mese di agosto, con la nomina della nuova guida del Comune che quasi certamente slitterà al mese di settembre.

Il commissario ad acta rimarrà in carica per circa 10 mesi. Secondo ciò che prevede la legge, infatti, non si potrà tornare alle urne prima del mese di giugno del 2018