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Mascherine donate

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Coronavirus, il Governo rimborsa le aziende che hanno acquistato guanti e mascherine

Il Governo è pronto a rimborsare le aziende che hanno acquistato mascherine e dispositivi di protezione individuale in questo periodo di emergenza.

Lo ha reso noto l’assessore Giuseppe Ripellino, annunciando che “l’Ufficio Europa del Comune comunica che, nell’ambito degli strumenti posti in essere dal Governo nazionale nell’ambito degli aiuti a favore delle imprese impegnate nell’acquisto di dispositivi di protezione individuale agli effetti connessi dall’emergenza epidemiologica Covid -19, è stato pubblicato un apposito bando per l’accesso al rimborso delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale. Soggetto gestore per la cura degli adempimenti tecnici ed amministrativi riguardanti l’istruttoria delle domande di erogazione dei rimborsi previsti dal bando è “l’INVITALIA – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di imprese Spa”.

“Possono beneficiare del rimborso previsto dal bando – aggiunge Ripellino – tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, che, alla data di presentazione della domanda, siano regolarmente costituite e iscritte come attive nel registro delle imprese, hanno la sede principale o secondaria sul territorio nazionale, sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria e non sono sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria”.

“Sono ammissibili al rimborso, le spese – si legge ancora nella nota – per l’acquisto di mascherine filtranti, chirurgiche FFP1, FFP2 e FFP3, guanti in lattice, in vinile e in nitrile, dispositivi per protezione oculare, indumenti di protezione, quali tute e/o camici, calzari e/o sovrascarpe, cuffie e/o copricapi, dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea, detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici. Tali spese, regolarmente documentate, dovranno essere state sostenute tra il 17 marzo e la data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, di importo non inferiori a 500 euro e non essere soggette ad ulteriori forme di rimborso e remunerazioni erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo. In questa fase è possibile inviare, attraverso lo sportello informatico, raggiungibile nella pagina dedicata all’intervento “Impresa Sicura” della sezione https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza – coronavirus del sito web dell’Agenzia una prenotazione del rimborso, dalle ore 9,00 alle ore 18,00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere da ieri 11 maggio ed entro il giorno 18 maggio 2020”.

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