Coronavirus, eseguiti 20 tamponi su licatesi giunti dal nord e che hanno finito la “quarantena”

Sale a 70 il numero dei tamponi eseguiti tra Licata e Palma di Montechiaro su persone che, giunte dal Nord Italia, sono tornate nei paesi d’origine ed in maniera coscienziosa hanno avvertito le autorità e si sono messe in isolamento nelle rispettive case.

L’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, parla chiaro: chi arriva dal nord Italia, o dall’estero, deve stare in “quarantena” per due settimane e, una volta trascorso questo periodo, deve essere sottoposto a tampone. Solo se l’esame è negativo può uscire di casa.

Ebbene, stamani sono stati eseguiti altri 20 tamponi (dopo i 50 effettuati una decina di giorni fa e che erano risultati negativi). Se dovessero risultare negativi, queste persone potranno uscire di casa (ovviamente solo per necessità), in caso contrario dovranno rimanere nelle proprie abitazioni per altre due settimane.