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Il sindaco Angelo Cambiano

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“Copertura abusiva di un pergolato”, l’ex sindaco Angelo Cambiano rinviato a giudizio

Angelo Cambiano, ex sindaco di Licata sfiduciato da 21 consiglieri comunali il 9 agosto scorso, a giudizio perché, secondo quanto riporta oggi l’agenzia Ansa, si è opposto al pagamento di un’ammenda.

La vicenda che riguarda Cambiano, designato assessore da Giancarlo Cancelleri, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione, secondo quanto riportato dall’Ansa, inizia il 12 maggio del 2016, quando i vigili urbani eseguono un’ispezione nell’abitazione dell’allora sindaco, in contrada Olivastro, contestando “la realizzazione, in assenza di titolo abitativo edilizio, della copertura mediante manto di tegole di un persistente pergolato con conseguente aumento di volumetria e modifica del prospetto dell’edificio”.

L’8 settembre del 2016 la Procura di Agrigento, con il Pm Carlo Cinque, considerato che “trattasi di contravvenzione per cui i reati sono procedibili d’ufficio”, ha chiesto l’emissione di un ammenda di 6.800 euro tramite un decreto penale di condanna, con sospensione condizionata della pena. Due settimane dopo il Gup Provenzano ha accolto la richiesta dei magistrati, emettendo il decreto penale di condanna all’ammenda. L’ex sindaco di Licata, però, ha presentato opposizione al decreto di condanna e, di conseguenza, nei suoi confronti inizia il processo per abusivismo edilizio.

Abbiamo chiesto ad Angelo Cambiano un commento sulla vicenda che lo riguarda, lo pubblicheremo appena lo riceveremo. 

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