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Cronaca

“Continui ritardi nel pagamento delle spettanze”, proclamata l’agitazione degli operatori ecologici

La Cgil funzione pubblica di Agrigento ha proclamato lo stato di agitazione degli operatori ecologici del cantiere di Licata e l’assemblea dei lavoratori nelle ultime due ore di ogni turno nei giorni 13 e 14 agosto.

Lo ha annunciato il segretario generale Vincenzo Iacono.

Secondo Iacono “i lavoratori distaccati nelle Società in indirizzo non percepiscono puntualmente le spettanze mensili; non viene versato il TFR nei fondi pensione; il puntuale pagamento delle spettanze è la precondizione per assicurare ai cittadini un servizio efficace ed efficiente; non è accettabile – aggiunge la Cgil – che con la presenza, tra i lavoratori distaccati, di dipendenti in possesso della patente di guida C e della Carta di Qualificazione del Conducente; bisogna provvedere urgentemente alla collocazione del personale ancora non utilizzato; bisogna concordare l’organizzazione del lavoro e le modalità di raccolta dei rifiuti”.

Secondo la Cgil, inoltre, “Considerato che il Ccnl Utilitalia prescrive che le spettanze mensili devono essere versate entro la fine del mese a cui si riferisce la remunerazione; che il mancato versamento del Tfr costituisce, oltre che una violazione contrattuale, l’appropriazione indebita di somme dei lavoratori; che con l’accordo sul distacco è stato concordato tra le parti la possibilità di utilizzare i dipendenti in possesso della patente C e della CQC; che non è più rinviabile – scrive ancora il sindacato – la soluzione per i lavoratori a cui, colpevolmente, non si è data collocazione nel servizio. Che con nota del 31 luglio, la scrivente, aveva chiesto la convocazione di un tavolo tecnico per affrontare le problematiche sopra sollevate senza ottenere, ad oggi, nessuna risposta. Tutto ciò premesso e considerato, questa Organizzazione sindacale proclama lo stato di agitazione del settore, comunica la convocazione dell’assemblea dei lavoratori che si terrà nei giorni 13 e 14 agosto 2021 nelle ultime due ore di ogni turno di lavoro”.

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