Continua la polemica sui conti del Comune, Scrimali: “I Cinque Stelle dovrebbero star zitti”

Prosegue la polemica tra maggioranza e opposizione sui conti del Comune. Anche Calogero Scrimali replica ai tre consiglieri comunali dei Cinque Stelle.

“Che i consiglieri pentastellati – scrive Scrimali – non sappiano è perché non vogliono sapere. Che continuino a cercare la verità è fatica vana, perché hanno in casa chi potrebbe (ma vuole?) illuminarli”.

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“Potrebbe essere – aggiunge Scrimali – una questione di opportunità oppure di dignità, ma noi pensiamo che possa essere più una questione di pudore. La totale assenza di pudore da parte di chi, in meno di due anni, è riuscito a portare i conti del Comune di Licata da meno 19,5 milioni di euro, ai meno 40 milioni di adesso”.

“Malgrado i miei ripetuti ammonimenti con cadenza mensile – aggiunge il consigliere comunale – la passata amministrazione ha sforato il patto di stabilità, pur negandolo fino a qualche settimana prima della sua ufficializzazione”.

“Bisognerebbe starsene in religioso silenzio – conclude Calogero Scrimali – sperando nel perdono della città e dei suoi concittadini, ed invece si è sprecata ancora una volta un’ottima occasione per stare zitti”.