Condizioni del fiume Salso, Tari e costi del servizio dei rifiuti: i Cinque Stelle chiedono lumi

I consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle di Licata, oggi hanno presentato due interrogazioni al sindaco Giuseppe Galanti. La prima riguarda le condizioni del fiume Salso, la seconda la Tari.

“Ci preoccupa e non poco – scrivono Melania D’Orsi, Jenna Ortega e Vincenzo Carità – la situazione che si è registrata nei pressi della foce del fiume Salso. L’amministrazione comunale ha comunicato a mezzo stampa di un malfunzionamento di alcune stazioni di sollevamento. Non è possibile che a pagare le conseguenze di tali malfunzionamenti sia la comunità. Per tale motivo chiediamo di conoscere quanto accaduto, l’esito dei prelievi da parte dell’Arpa e delle altre istituzioni competenti, nonché quali misure sono state messe in atto da parte di codesta amministrazione per evitare il ripetersi di situazioni del genere”.

A proposito della Tari, i consiglieri chiedono di sapere se “l’amministrazione intende prendere in considerazione – scrivono nell’interrogazione – la nostra proposta di esenzione della Tari per i giorni in cui il servizio non è stato reso, come disciplinato dall’articolo 23 del regolamento Tari, “in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimenti, nonché di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall’autorità sanitaria di danno o pericolo alle persone o all’ambiente, alla tariffa è applicata una riduzione del 100% limitamento ai giorni completi di disservizio”.

“La interroghiamo, inoltre, per conoscere i costi che stanno gravando sulla comunità licatese, del servizio del trasporto rifiuti – concudono D’Orsi, Ortega e Carità rivolgendosi al sindaco Giuseppe Galanti – per Alcamo e Lentini. La interroghiamo, altresì, per conoscere le sue intenzioni in merito alla stipula del contratto del servizio aggiudicato dalla Srr qualche settimana fa ( 90 milioni di euro), che riguarda diversi comuni tra cui il comune di Licata, dall’unica ditta partecipante con ribasso del 1,17%”.