Con 16 voti il consiglio comunale approva la “soppressione della dirigenza comunale”

Passa in consiglio comunale la “soppressione della qualifica professionale area dirigenza come apicale delle macrostrutture dell’ente”, la modifica dello statuto comunale che di fatto “cancella” i dirigenti del Comune di Licata ed apre le porte alle posizioni organizzative, questione che finora ha provocato non poche polemiche, tra quanti si sono schierati a favore e quanti, invece, si sono opposti.

I lavori, questa sera, sono iniziati in orario, alle 18. Dopo un dibattito ampio c’è stato il voto sul punto che, indubbiamente, era quello più atteso. Ad approvarlo sono stati 16 consiglieri di maggioranza, mentre tre di opposizione si sono schierati contro.

La maggioranza consiliare presente in aula, composta da 16 consiglieri comunali, è stata coesa, ha infatti votato in blocco, ma c’è da rilevare che tre esponenti della stessa maggioranza non hanno partecipato ai lavori consiliari. Si tratta di Calogero Scrimali, Piera Di Franco e Giuseppe Scozzari.

Al Comune di Licata, dopo i pensionamenti degli scorsi mesi, è rimasto in servizio un solo dirigente: Vincenzo Ortega, capodipartimento Territorio e Urbanistica.